CHE COSE’ LA FINE DEI TEMPI DI CUI PARLANO LE PROFEZIE BIBLICHE? PREPARAZIONE PRATICA E SPIRITUALE PER QUESTI ULTIMI TEMPI
I credenti della cristianità si trovano tutti d’accordo sul fatto che quest’epoca, cosi` come la conosciamo, stia per finire, ma non sono gli unici. Hollywood ha prodotto abbastanza film sulla fine dei tempi da convincere tutti gli altri e oggi nessuno puo` dire di non esserne al corrente!
COSA SONO GLI ULTIMI TEMPI E COS’E` IL GIORNO DEL SIGNORE?
Quando gli appartenenti alle religioni parlano della fine dell’eta` presente, pensano a un periodo di tempo caratterizzato da grandi cataclismi, disastri ed eventi catastrofici. Le profezie bibliche parlano degli ultimi giorni in termini di eventi specifici durante la fine dei tempi, come la Tribolazione, la Grande Tribolazione e il Giorno del Signore. La Parola fa riferimento al periodo della Tribolazione come ad una fase di 7 tempi, di cui la seconda meta` (3 tempi e mezzo) e` chiamata Grande Tribolazione ed e` un periodo che precede il ritorno di Yahushua, ovvero la Seconda Venuta. Questi 7 tempi non vanno però intesi come un arco di tempo esatto calcolato in anni, ma piu` probabilmente come un numero metaforico che simboleggia un periodo di giudizio durante il quale Yahuveh espelle dalla terra i Suoi nemici, e quelli che Lo seguono facendo la Sua volontà vengono messi alla prova per dimostrare la loro fedelta`.
Il termine “Giorno del Signore” si riferisce ad un periodo di tempo preciso (1000 anni) in cui Yahuveh restaurerà l’umanità con giustizia e cancellerà per sempre i peccatori che non vogliono ravvedersi con giusto giudizio, e che, una volta terminato, condurra` al regno eterno di Yah.
La Bibbia ci istruisce chiaramente e ripetutamente riguardo all’essere vigili.
1 Tessalonicesi 5:1-10 – “Ora, quanto ai tempi e alle stagioni, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva, poiche` voi stessi sapete molto bene che il Giorno del Signore verra` come un ladro di notte. Quando infatti diranno: ‘Pace e sicurezza’, allora una subitanea rovina cadra` loro addosso, come le doglie di parto alla donna incinta e non scamperanno affatto. Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosi` che quel giorno vi sorprenda come un ladro. Voi tutti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte ne` delle tenebre. Percio` non dormiamo come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri. Infatti coloro che dormono, dormono di notte, e coloro che s’inebriano, s’inebriano di notte. Ma noi, poiche` siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell’amore, e preso per elmo la speranza della salvezza. Poiche` EL non ci ha destinati all’ira, ma ad ottenere salvezza per mezzo del Signore nostro Yahushua il Messyah, il quale e` morto per noi perche`, sia che vegliamo sia che dormiamo, viviamo insieme con Lui.”
La Bibbia ci avverte che la distruzione improvvisa arrivera` su coloro che non sono fedeli ai comandamenti di Yahuveh, in altre parole, arrivera` quando meno se lo aspettano, come un ladro nella notte, e non potranno sfuggirle, proprio come una donna non puo` sfuggire alle doglie di parto quando cominciano.
La preparazione spirituale e` fondamentale ed e` il nostro principale meccanismo di autodifesa e protezione interiore, ma se siamo veramente figli di Yah, prenderemo anche decisioni sagge e ci occuperemo attentamente della preparazione pratica per evitare le conseguenze che colpiranno coloro che non sono stati fedeli alle leggi morali del Creatore.
1 Pietro 4:7-8 – “Or la fine di tutte le cose e` vicina; siate dunque sobri e vigilanti per dedicarvi alle preghiere, avendo prima di tutto un intenso amore gli uni per gli altri, perche` ‘l’amore copre` una moltitudine di peccati’.”
QUINDI LA FINE DEI TEMPI E’ VICINA?
Stiamo vivendo negli ultimi Giorni descritti nel Libro dell’Apocalisse? Visto lo stato attuale delle cose nel mondo, dobbiamo concludere che il Giorno del Signore e la fine di tutte le cose siano davvero vicini. Coloro che hanno occhi per vedere, sanno che gli eventi e gli sviluppi attuali devono essere interpretati come segni della fine di quest’epoca: conflitti sociali (nazione contro nazione), epidemie, crisi economiche ed energetiche, carestie, disastri, sedizioni, guerre e vociferare di guerre.
Marco 13:7-8 – “Ora, quando udrete parlare di guerre e di vociferare di guerre, non vi turbate perche` bisogna che queste cose avvengano; ma non sara` ancora la fine. Infatti si sollevera` nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in vari luoghi, carestie ed agitazioni (Gr. tarachē = tumulti, sedizioni). Queste cose non saranno altro che l’inizio delle doglie di parto.”
Non c’e` mai stato un periodo nella storia del mondo in cui questo sia avvenuto su scala mondiale, a parte il diluvio universale ai tempi di Noe`, quando il giudizio non si e` abbattuto solo su una nazione, ma su ogni essere vivente, tranne che su Noe`, la sua famiglia e i suoi animali. Quindi, non c’e` motivo per affermare che il Giorno del Signore arrivi su di noi inaspettatamente.
Luca 21:34-36 – “Fate attenzione che i vostri cuori non siano aggravati da gozzoviglie, da ubriachezza (spirituale – ndr) e dalle preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno vi piombi addosso all’improvviso. Perche` verra` come un laccio su tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinche` siate ritenuti degni di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo.”
Come Netzarym, dobbiamo prepararci spiritualmente a questi eventi apocalittici della fine dei tempi, ma dobbiamo anche prepararci fisicamente e trovare le migliori soluzioni pratiche possibili per garantire la nostra sopravvivenza.
Iniziamo dunque ad esaminare i passi pratici, con questa guida passo passo, che possiamo compiere oggi per evitare e/o mitigare gli esiti negativi in vista di eventi futuri di proporzioni catastrofiche.
PERCHE` I NETZARYM DOVREBBERO CONSIDERARE ANCHE GLI ASPETTI PRATICI DELLA PREPARAZIONE PER GLI ULTIMI GIORNI? YAHUVEH NON DOVREBBE PROTEGGERCI?
Prepararsi in anticipo a fronte di pericoli e difficolta` future ed evitarli e` cosa saggia.
Proverbi 22:3 – “L’uomo accorto (saggio) vede il male (il pericolo) e si nasconde (si prepara), ma i semplici (gli sciocchi) vanno oltre (passano oltre ciecamente) e sono puniti.”
Abbiamo avuto modo di leggere ampiamente nelle scritture la preparazione pratica di Noe` e Giuseppe ai loro tempi, in cui comprendiamo l’importante questione delle “carestie” da cui la Bibbia ci mette in guardia, ma vogliamo ribadire che Yahuveh non opera per magia, ma attraverso il Suo Spirito Santo in noi. Nelle scritture, lo Spirito Santo e` chiamato anche Spirito di Saggezza e Yah ci dara` saggezza e indicazioni affinche` possiamo prendere tutte le misure appropriate per proteggerci nei momenti di difficolta`, proprio come fecero Noe` e Giuseppe. E` in questo modo che Yah ci protegge!
Non prendere provvedimenti adeguati per la nostra protezione e autoconservazione sarebbe come se Noe`, sapendo dell’arrivo del diluvio, non avesse fatto nulla e avesse creduto che Yahuveh avrebbe in qualche modo messo magicamente un muro di protezione invisibile intorno a lui, alla sua famiglia e agli animali che aveva affidato alle sue cure.
Yah ci proteggera` se cammineremo con Lui in fedelta` e saggezza, discernendo i tempi e le stagioni e prendendo tutte le misure necessarie per prepararci adeguatamente a cio` che sappiamo sta per arrivare. Yahushua ci ha avvertito di questo, alcune lettere degli apostoli ci hanno avvertito di questo e anche l’intero Libro dell’Apocalisse ci ha avvertito di questo. Il fatto che Yahushua abbia detto che “nessuno conosce il giorno o l’ora” significa semplicemente che non possiamo conoscere il momento preciso di quando iniziera` la distruzione, poiche` sara` improvvisa, come un ladro nella notte. Ma attraverso le Scritture, sappiamo come sono i tempi e le stagioni che la precedono e sappiamo anche come si svolgeranno le cose e cosa aspettarci.
CHE TIPO DI DISASTRI APOCALITTICI DOVREMMO ASPETTARCI ALLA FINE DEI TEMPI?
Nelle Scritture abbiamo letto cosa aspettarci negli ultimi giorni: nazione contro nazione, regno contro regno, terremoti in vari luoghi, epidemie, carestie e agitazioni, tumulti e sedizioni. Quando le profezie parlano di terremoti, non si riferiscono solo a eventi sismici, ma include tutti gli eventi che fanno tremare la terra (intesa come struttura sociale e di governo del mondo), a disastri naturali di ogni tipo, ma anche disordini sociali e sommosse, che fanno tremare la terra a livello politico e sociale.
Dobbiamo essere pratici e realistici. Cosa succede quando ci sono disordini sociali, disastri, epidemie, carestie, agitazioni, tumulti e sedizioni? Cosa succede quando la “terra trema”?
Tra le tante cose che possono succedere, sicuramente si hanno e si avranno blackout, interruzioni e limitazioni di gas ed elettricita` e aumento esponenziale dei costi con scarsita` di generi alimentari e risorse primarie: le linee di fornitura di gas naturale vengono chiuse per evitare rischi, la rete elettrica viene interrotta o spenta per periodi prolungati (con interruzioni a rotazione o semplicemente prolungate) e la carenza di cibo diventa endemica. Percio` in questo articolo non ci concentreremo solamente sulla questione delle interruzioni di energia elettrica e gas prolungate che, negli ultimi giorni, potrebbe significare, ad un certo punto, blackout e interruzioni permanenti di qualsiasi attività di vitale importanza.
I NETZARYM DOVREBBERO TRASFERIRSI IN ZONE REMOTE, DESERTICHE O IN CIMA AD UNA MONTAGNA?
Alcuni credenti stanno vendendo le loro case per trasferirsi in campagna, in luoghi remoti, desertici o montani, spesso citando le Scritture in cui Yahuveh presumibilmente – per loro – indirizza la congregazione a fare cio`. Ma Yah lo ha detto davvero? Non proprio!
Non c’e` niente di sbagliato a vendere la propria casa e a trasferirsi in campagna dove gli immobili sono piu` economici e dove i costi della vita in generale sono ridotti, e con tasse sulla casa piu` basse. Sebbene trasferirsi in campagna per ridurre i costi della vita ed essere piu` autosufficienti affidandosi ai prodotti della terra che coltiviamo possa essere una buona idea, non e` necessariamente cio` che Yahuveh ci indica di fare.
Esaminiamo le Scritture che vengono spesso citate per dimostrare questo punto.
Apocalisse 12:6 – “La donna (= la congregazione fedele a Yah) fuggi` nel deserto, dove ha un luogo preparato da Yahuveh, perche` vi sia nutrita durante milleduecento sessanta giorni (= 3 tempi e ½).”
In realta`, la scrittura utilizza il termine “deserto” (Gr. erēmos = un luogo solitario e appartato) per riferirsi a un tipo di luogo spirituale che denota separazione, un concetto che non e` diverso da quello di essere “separati per essere consacrati”, il che significa che dobbiamo separarci dal resto del mondo, appartandoci, per evitare di essere corrotti dalle sue vie. Questo concetto e` ridondante nelle scritture e viene espresso con parole diverse, ma il significato e` sempre lo stesso. In questo luogo separato, siamo protetti dalla “presenza del serpente”, siamo nutriti spiritualmente con il “pane spirituale della vita” e possiamo conformarci a Yahushua` in shalom. Questa e` un’immagine allegorica per illustrare il concetto di separazione spirituale.
Apocalisse 12:14 – “Furono date alla donna (= congregazione fedele a Yah) le due ali della grande aquila, per volare nel deserto nel suo luogo, dove essa e` nutrita per un tempo, dei tempi e la meta` di un tempo (= 3 tempi e ½), lontano dalla presenza del serpente.“
Giovanni 6:35 – “Yahushua disse loro: ‘Io sono il pane della vita chi viene a Me non avra` mai piu` fame e chi crede in Me non avra` mai piu` sete’.”
Se un Netzarym desidera vendere la propria casa in citta` e acquistare un terreno e una casa in campagna, può certamente farlo e prendere due piccioni con una fava, senza ombra di dubbio! Sfuggirà all’aumento del costo della vita affidandosi alla terra per il sostentamento alimentare, e sarà fisicamente isolato e separato dal resto del mondo, potrà così seguire Yahushua e conformarsi a Lui in shalom.
Si tratta di una decisione personale ma non necessaria, secondo le profezie. Se desideriamo rimanere dove siamo e siamo in grado di raggiungere un buon grado di autosufficienza e indipendenza facendo scorta di generi alimentari e generando la nostra energia elettrica quello sara` sufficiente.
COME DOVREBBERO PREPARARSI SPIRITUALMENTE I NETZARYM PER LA FINE DELL’ETA` PRESENTE?
In 1 Tessalonicesi 5:1-10 ci viene indicato di indossare la corazza di fede e amore e come elmo la speranza della salvezza.
Questi tre concetti spirituali hanno un significato molto specifico e, in genere, non e` quello che viene insegnato nelle chiese della cristianità.
Le chiavi per la Preparazione Spirituale alla Fine dell’Eta` Presente sono:
1. Essere consapevoli che il Giorno del Signore e` vicino, verra` “come un ladro nella notte” e il suo arrivo improvviso non deve cogliere i Netzarym di sorpresa;
2. Conformarsi a Yahushua nel quotidiano, senza paura e ansia, ma con perseveranza e speranza.
Matteo 6:33 – “Cercate prima il Regno di Yah e la Sua giustizia (= rettitudine), e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte.”
Cercare prima il Regno di Yah significa innanzitutto cercare di conformarsi alle giuste leggi di Yah. Egli promette di provvedere per noi se facciamo questo passo prima di tutto il resto. O amiamo Yah e il Suo Regno con la Sua giustizia, o amiamo il mondo con le tre cose che vi si trovano: l’orgoglio della vita, la concupiscenza degli occhi e la concupiscenza della carne.
Un cammino quotidiano con Adonay (= mio Signore), il cammino stesso del Conformarsi a Yahushua, e` cio` che ti aiutera` a sopravvivere a tutto quanto deve avvenire e a far vivere Yahushua in te, come afferma l’Apostolo Paolo:
Gal 2:20 – “Sono stato inchiodato con Ha’Mashyah (= Messyah): non sono più io che vivo, ma il Messyah vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Yah il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me”.
Ma un vero Netzarym di Yahushua sara` anche saggio e sapra` discernere i tempi e le stagioni in cui vive e si preparera` a cio` che sta per arrivare, proprio come fecero i saggi dei racconti biblici.
Se camminiamo quotidianamente con Yahuveh non abbiamo motivo di temere, nemmeno negli Ultimi Giorni, quando il mondo sara` spazzato via con i suoi orgogliosi mentori e la società mondiale con tutte le sue conquiste scientifiche e tecnologiche.
Salmi 46:1-2 – “Yahuveh e` per noi un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle avversita`. Percio` noi non temeremo, anche se la terra si dovesse alterare e se i monti fossero gettati nel mezzo del mare.”
I saggi Netzarym di Yahushua di oggi, che hanno occhi per vedere e orecchi per sentire, saranno pronti, “perchè stanno già costruendo la loro Arca” – spiritualmente e nel pratico – per la loro famiglia e per i loro animali, supereranno e sopravvivranno al “caos” e ai “disastri” di questo tempo buio, alla “carestia”, alla “epidemia”, alla “guerra” e alla “tempesta” e vivranno per vedere la gloria di Yahushua che viene a liberarli e donargli la vita eterna.