PERCHE’ CI SONO TANTE DOTTRINE UMANE?

DOCTRINE - Brigham Young

 

PREMESSA

Il regno della Bestia (Ap. 21) è già arrivato. Le persone si sono ormai adattate a cambiamenti graduali e non percepiti , attraverso le “silent weapons“, che hanno allontanato drasticamente l’umanità da tutto ciò che è “normale”. Il Nuovo Ordine Mondiale ha già cominciato a regnare nel totale riserbo (secondo la profezia di Daniele), non si vede niente delle sofferenze e delle atrocità che centinaia di milioni di cittadini occidentali stanno patendo, offuscati dalla propaganda della transumanza di bestiame umano extracomunitaria. E’ un regno dell’uomo-dio falso, basato su una totale apparenza che nasconde uno schifo incredibile.

Le chiese dovrebbero servire ad insegnare la giustizia suprema del Creatore, a rammemorare ciò che è giusto fare in questo tempo a tutti quelli che amano la verità in modo che poi questi lo possano portare ad altri. Ma a quanto sembra la maggioranza delle chiese si è persa seguendo le vie ideologiche, teologiche ed esegetiche dei propri pastori Nicolaiti.

2 Cronache 10:6-11“Il re Roboamo si consigliò con i vecchi che erano stati al servizio del re Salomone suo padre mentre era vivo, e disse: «Che cosa mi consigliate di rispondere a questo popolo?» Quelli gli parlarono così: «Se ti mostri benevolo verso questo popolo e lo esaudisci, e se gli parli con bontà, ti sarà servo per sempre». Ma Roboamo trascurò il consiglio datogli dai vecchi, e si consigliò con i giovani che erano cresciuti con lui ed erano al suo servizio, e disse loro: «Come consigliate di rispondere a questo popolo che mi ha parlato dicendo: “Allevia il giogo che tuo padre ci ha imposto?”» I giovani che erano cresciuti con lui, gli risposero: «Ecco quel che dirai a questo popolo che si è rivolto a te dicendo: “Tuo padre ha reso pesante il nostro giogo, e tu rendicelo più leggero!” Gli risponderai così: “Il mio dito mignolo è più grosso del corpo di mio padre; mio padre vi ha caricati d’un giogo pesante, e io lo renderò più pesante ancora; mio padre vi ha castigati con la frusta, e io vi castigherò con i flagelli a punte”».

Questo passo ci insegna che se uno si consiglia con persone del proprio stesso livello spirituale, o con persone del mondo soggiogate dalla “logica terrena”, ci si allontana da ciò che è giusto e perfetto per il Creatore dei mondi, poiché noi non abbiamo una visione completa ma solo parziale dei problemi. Bisogna stare attenti a cercare la spiegazione delle verità bibliche con soggetti che non hanno lo Spirito di YHVH, e non possiamo nemmeno farlo con chi è “immaturo” spiritualmente o segue false dottrine ideologiche e filosofiche umane. Attenzione infine che non sia Yahuveh stesso a permettere al nemico bugiardo di inviarci questa prova per testare la nostra fedeltà e purezza di cuore.

Uno dei principi fondamentali su cui si è basata la Riforma Protestante (una scissione in cui ci si separava dalla religione apostolica romana per tornare al fondamento delle Scritture o ‘sola scriptura’) è che nessuna dottrina deve essere accettata e insegnata se non è basata sulla Bibbia, ma nello stesso tempo accettava anche altre dottrine erronee di origine umana, come il rapimento pre-tribolazione, il mistero della trinità, ecc.

Dispensazionalismo_Rivelazione_Cartina


Noi Natzarym non seguiamo questa riforma perché non siamo affatto una religione, né una setta religiosa e nemmeno una denominazione o confessione:
“Abbiamo solo preso la Bibbia e l’abbiamo riaperta attenendoci quanto più è possibile a quanto vi è scritto”.

Ma anche tutte le chiese protestanti dichiarano di seguire il principio di fedeltà alla Bibbia: eppure anche tra queste esistono una miriade di interpretazioni. Perché? E’ come se un comandante desse degli ordini alle sue truppe, e queste si disgregassero in mille compagnie diverse che invece di combattere contro il nemico combattono le une contro le altre.

Cosa c’è di sbagliato in questo comportamento?

La comunicazione è fatta di fonte, contenuto e destinatario. Così in ogni comunicazione c’è una persona che parla, un discorso e una platea di uditori. Chi ascolta la comunicazione e la mette in pratica non potrà dividersi dagli altri, perché la fonte è uguale per tutti. Se c’è una interruzione nella comunicazione tra Eloah e gli uomini, essa deve coinvolgere necessariamente uno di questi tre elementi.

Dipende forse da Eloah l’errore di comunicazione con l’uomo? Ha forse Eloah parlato per indovinelli come i maestri hindù o buddhisti o shintoisti? Non è che per caso ci sono insegnamenti provenienti dagli angeli decaduti da cui derivano questi “indovinelli” che gli uomini già allora non riuscivano a comprendere? La stessa cosa è avvenuta con la Bibbia, che è stata comunicata troppo spesso da persone immature e corrotte mentalmente e spiritualmente.

La Bibbia non è affatto un libro di tranelli, indovinelli o cose occulte che i più non possono compendere. “La Bibbia non è affatto l’indovinello di Dio per l’umanità”, sebbene molti la intendano così. Non è affatto piena di significati nascosti e inaspettati che vadano “scavati” e cercati” come ha detto qualcuno e come la maggioranza crede.

La colpa di questo comportamento farisaico è di quegli uomini e donne che, ritenendosi “superiori intellettualmente” agli altri per aver avuto accesso a [conoscenze NON proprie], (ma usate come se lo fossero), le usano a danno dell’altrui vita e libertà.

Chi si interessa di complotti e chiama gli altri complottisti, fa complotti anche lui perchè è una sua tendenza. Quali forze fanno andare una persona in queste direzioni? Complottisti si diventa o piuttosto si nasce? Chi porta con sé la “vecchia personalità” rende NULLO il suo battesimo, perché renderà la Bibbia una “lotta tra partiti” secondo la vecchia mentalità terrena e carnale.

Dovremmo essere in unità di mente, di spirito e di cuore, e quindi non divisi da teorie o complotti o partiti religiosi. Il problema della comunicazione non dipende dalla fonte, ma dai “server” (come in Internet): ci sono servitori accesi, che trasmettono, e altri spenti che non trasmettono nulla: il messaggio però non si ferma con questi, ma devia e passa attraverso quelli accesi proprio come nei pacchetti di informazioni TCP-IP inviati attraverso internet.

Senza la verità noi non possiamo essere salvati. Ma neppure leggendo solamente la Bibbia; senza viverla pienamente in ogni nostro pensiero e gesto quotidiano verso il mondo esterno, frequentando regolarmente una Qahal di veri Natzarym (Discepoli) e condividendo la Via, la Verità insieme a loro.

In Giovanni 8:32 è scritto: “conoscerete la verità e la verità vi farà liberi”.

Questa scrittura è usata a sproposito da molti increduli su internet, che non conoscono affatto la verità, QUELLA VERITA’ che “sola” li può davvero SVEGLIARE, e infatti questi stessi poi dicono che nessuno ha la verità in tasca e così se la ‘svangano’ da ogni critica.

Infatti è vero, la verità non è AFFATTO “nostra”, ma a NOI E’ STATA RIVELATA MENTRE A LORO NO!

Giovanni 12:48 “Chi mi respinge e non riceve le mie parole, ha chi lo giudica; la parola (Verità – ndr) che ho annunciata è quella che lo GIUDICHERA’ nell’ultimo giorno”.

Che significa questo? Che ci sono dei Malhakim (significa angeli) cioè persone, ambasciatori, che sono mandate a portare questa parola: chi respinge questa parola e “i messaggeri” che la portano a loro o ci montano sopra congetture umane, saranno giudicati proprio in base a quella parola che li poteva salvare..

Luca 10:16“«Chi ascolta voi ascolta me; chi respinge voi respinge me, e chi rifiuta me rifiuta Colui che mi ha mandato»”.

Gv 8:47“Chi è da Eloah ascolta le parole di Eloah. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Eloah”.

PIANTICELLE PROTEZIONE YHVH


YHVH è un Eloah di amore vero e superiore a quello falso dei proseliti religiosi del mondo che non rinunciano a se stessi e ai loro interessi egoici.

Il Messyah invece quando è venuto poteva salvare se stesso ma non lo ha fatto perché ha rinunciato volontariamente alla sua vita “terrena eterna“, (ricevendo quella nei cieli), per della gente che ancora oggi ci sputa sopra con il suo comportamento ipocrita, andando in giro a dichiararsi ‘credente’ quando crede solo a dottrine ideologiche proprie!

Il Messyah era un uomo in carne ed ossa e la sua vita fu “perfetta”, ma i suoi contemporanei riuscirono a trovare il Lui tanti difetti, ed 1 solo di questi fu considerato talmente grave tanto da arrivare ad ucciderlo. Così come lo erano Pietro e Paolo a cui si potevano trovare dei difetti se si vuole guardare solo l’aspetto carnale e umano. Lo stesso vale per le parole scritte nei racconti biblici.

E allora anche oggi milioni di persone criticano aspramente tutti coloro che come il Messyah sono stati dichiarati perfetti perchè hanno rinunciato alla vecchia personalità. Solo per questo motivo molti criticano la Bibbia ed Eloah stesso senza nemmeno vedere i propri difetti e peccati illegali.

Yahuveh sceglie le persone in base allo spirito di umiltà che mostrano di avere, e non in base alla loro “presunta perfezione”; ecco perché dobbiamo gettare via tutta la nostra esperienza, la nostra ‘ideologica legalità‘, i nostri comportamenti indotti da una società malata e ipocrita, il nostro seguire mode e life style propagandati da persone nate in cattività e senza nessuna vera conoscenza della Verità (Yahushua).

Ma se tutti i ‘cosiddetti’ credenti NON dismettono prima la loro vecchia personalità, nelle chiese non può esserci nessuna comunicazione nei due sensi e nemmeno fraternità vera; se tutti continuano a portare gli occhiali delle dottrine date dai loro “Nicolaiti” umani e non se li tolgono, non possono vedere le stesse cose di chi porta gli occhiali dati da Yahuveh stesso attraverso il Suo Ha’MashYah (Messyah).

Isaia 55:8 «Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie», dice Yahuveh. «Come i cieli sono alti al di sopra della terra, così sono le mie vie più alte delle vostre vie,e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri.

Vuol dire che l’Onnipotente Creatore degli universi non parla e non comunica con noi? No affatto, Egli comunica con noi attraverso la Sua Qahal (di messaggeri in Yahushua). Oppure che i pensieri di Eloah possono essere abbassati e adattati ai nostri pensieri? No, non è affato vero, questo è ciò che insegnano i maestri religiosi orientali per sostenere la menzogna di verità criptiche riservate solo a certi “discepoli eletti” che ricevono presunte rivelazioni ‘adattate’ alle loro menti umane. Sarebbe come dire che Eloah è incapace di comunicare con noi in modo efficiente, cosa inconcepibile per il Creatore degli uomini e dell’universo.

Allora bisogna parlare in modo da farsi capire bene, come faceva Yahushua. Ma la sua parola separava anche le pecore dai capri: c’erano quelli che ammiravano i suoi discorsi ma poi NON si comportavano affatto come avevano udito (come la maggioranza degli ipocriti religionisti di oggi), e quelli che dallo stesso discorso venivano invece davvero toccati e profondamente modificati dentro.

Un Natzarym deve conoscere bene il messaggio che sta portando, e quelli che lo ricevono devono essere semplici di mente e umili di cuore. Eloah conosce bene sia i suoi argomenti, sia chi sono i destinatari. Quindi sa comunicare bene perché proprio lui ha stabilito le regole di questa comunicazione: manda messaggeri in suo nome. Sa quindi adattare i suoi pensieri ai nostri. I problemi li crea sempre l’uomo ideologico!

Non è affatto colpa di Eloah Yahuveh se ci sono queste incomprensioni tra coloro che sulla terra hanno ricevuto il suo messaggio. Allora è colpa della Bibbia? Non esistono in essa parole appropriate per esprimere le verità che il Padre vuole farci conoscere? No affatto, Eloah conosce le limitazioni del nostro cervello e quindi ci dà intelligenza oltre ciò che è normale per comprendere pienamente la Sua parola, se abbiamo la stessa mente umile del Messyah.

DISCORSO DELLA MONTAGNA YAHUSHUA


Ad esempio, quando Yahuveh dice “per sempre”, non sempre questo significa in eterno!
Una cosa può essere per sempre se tutt’e due le parti di un patto mantengono il loro impegno: ma con Israele non è stato così in quanto esso non ha mantenuto il vecchio patto con YHVH. Quando il Messyah venne a completare il Vecchio Patto, molti giudei sono stati esclusi dalla promessa eterna perchè NON hanno accettato il Nuovo Patto completo e quindi sono fuori di esso “per sempre”, anche se il Vecchio patto diceva che essi ne avrebbero fatto parte “per sempre”.


Così possiamo comprendere meglio tante cose, come il rispetto “eterno” del Sabato che era nel vecchio patto ma che era solo un’ombra delle cose avvenire che sono nel Nuovo Patto completo attraverso il Messyah.

Colossesi 2:14,16,17“..egli ha cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sul legno; .. Nessuno dunque vi giudichi quanto al mangiare o al bere, o rispetto a feste, a noviluni, a sabati, che sono l’ombra di cose che dovevano avvenire; ma il corpo è del Messyah”.

Allora quella festa diviene “per sempre” ─ non perchè il Sabato non si lavora ─ perchè il Messyah stabilisce un più grande Sabato in quel Regno millenario di cui è Sovrano e anche “Signore del Shabbat”!

Luca 6:1-5“Avvenne che in un giorno di sabato egli passava per i campi di grano. I suoi discepoli strappavano delle spighe e, sfregandole con le mani, mangiavano il grano. E alcuni farisei dissero: «Perché fate ciò che non è lecito di sabato?» Yahushua rispose loro: «Non avete mai letto ciò che fece Davide, quand’ebbe fame, egli e coloro che erano con lui? Come entrò nella casa di Eloah, e prese i pani di presentazione, ne mangiò e ne diede anche a quelli che erano con lui, benché non sia lecito mangiarne se non ai soli sacerdoti?» E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».

Quindi è questo il fine ultimo del ‘Shabbat’ stabilito nel vecchio patto. Non più un solo giorno a settimana ma un giorno Sabbatico che significaun tempo’ dedicato ad Adonayper sempre”.

Perciò se la logica umana religiosa è stata capace di corrompere quello che è chiaramente scritto insegnando dottrine di uomini come comandi di Eloah, ma è stata altrettanto capace di portare l’uomo nello spazio. Perché allora non dovrebbe consentirgli di capire il messaggio della verità spirituale che porta nel Regno di Eloah? I messaggeri di Eloah hanno sempre usato parole umane, adattate ai tempi in cui questi uomini vivevano. Poi Eloah ha mandato il ‘Consolatore’ (Spirito Santo), che “avrebbe rammemorato tutte le cose insegnate dal Messyah e ne avrebbe insegnate delle altre”.

1 Corinzi 2:13 “..e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali”.

Quindi la mente tecnologica che ci ha mandato nello spazio non può impedirci di ricevere e capire il messaggio; ma non sarà mai quella che può avvicinarci a Lui spiritualmente tanto da esserne radicalmente modificati nel pensiero e nell’agire. Al contrario la mente umile che ha rinunciato alla propria orgogliosa scienza ma perfezionata dallo Spirito Santo è la sola può creare un canale diretto con il Padre Eterno Creatore degli Universi. Ma se la nostra mente è abituata alla logica pragmatica e alla sapienza umana, questa comunicazione non può funzionare, perché si è troppo impegnati a sentirsi giusti ai propri occhi, a seguire le nostre filosoie, i desideri errati, o a tentare di risolvere da soli i nostri problemi umani.

La colpa non è neppure del linguaggio biblico. Ad esempio la spiegazione della resurrezione del Messyah è chiarissima nella Bibbia, eppure molti religionisti sono riusciti a speculare anche su questa e trasformarla in ‘reincarnazione’.

RISURREZIONE YHAUSHUA MESSYAH


Il problema è solo che noi non ci applichiamo alla Bibbia così come facciamo per i nostri hobby preferiti, che gratificano il nostro ego.
Come può lo Spirito del Padre risiedere in noi se ci comportiamo in questo modo, scansando ciò che ci risulta sgradito o faticoso?

La Bibbia non va affatto “interpretata” ma va vissuta totalmente, messa in pratica sulla propria pelle anche rischiando, come fanno anche i soldati per difendere la famiglia e la patria. Bisogna essere aperti mentalmente e non chiusi. Il problema sta quindi nel nostro modo di vivere la Bibbia.

La comunicazione tra il Creatore e l’uomo

E’ quindi colpa dell’uomo, il destinatario, se la comunicazione non funziona? Si, perché gli uomini interpretano la Bibbia erroneamente e non la capiscono tutti; perchè va capita “spiritualmente” e se non hanno ricevuto lo Spirito Santo non la potranno vivere pienamente (quindi nemmeno capire), semplicemente perchè si stanno OPPONENDO AD ESSO nel loro modo di vivere. Perciò è evidente che se persone diverse trovano significati diversi nelle Scritture è chiaro che non tutti la possono comprendere da soli.

Perché? Perché oltre quanto detto sopra, l’uomo ha la psicopatologia di INTERPRETARE, tutti interpretano, tutti fraintendono di conseguenza. Per questo i bambini sono favoriti rispetto agli anziani, viziati nelle loro interpretazioni dal peso delle loro esperienze.

Molti hanno le Bibbie sugli scaffali a prendere polvere, e si lamentano di non capirle, ma questo è perché neppure le leggono. Charlie Brown: “Pensavo di essere un esperto del libro dell’Apocalisse finchè non ho incontrato qualcuno che lo aveva letto davvero”.

Il metodo di Yahushua è stato quello di usare lo spirito di verità, lo Spirito Santo. Però nel momento in cui uno ricomincia ad “interpretare” si ammala spiritualmente e si separa dagli altri: non si è più allora una mente sola, ma tante menti, come ci sono tante dottrine e chiese.

2 Timoteo 2:15“Sfòrzati di presentare te stesso davanti a Eloah come un uomo approvato, un operaio che non abbia di che vergognarsi, che tagli rettamente la parola della verità”.

Ma se l’operaio non è impegnato e disprezza con il suo spirito i privilegi a lui dati in congregazione e non li fa fruttare a favore degli altri, gli sarà tolto anche ciò che gli è stato dato.

1 Pietro 2:2“come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza..”

Essere bambini appena nati significa avere buttato via la vecchia personalità ed essere rinati, come il Messyah disse a Nicodemo:

Matteo 5:6“Beati quelli che sono affamati e assetati di giustizia, perché saranno saziati”.

La giustizia qui non è affatto quella propria, ma quella giusta del Padre, che vuole salvare quante più persone possibile. Non si può pensare solo al proprio benessere e fregarsene degli altri, perché i problemi prima o poi arriveranno anche alle nostre porte. Per questo bisogna risolvere il problema del male nell’universo.

Alcuni credono che la Bibbia contenga alcune verità ma che non sia “La Verità”. Come possono questi interpretare la Bibbia o comprenderla se la ritengono inaffidabile?

STUDIO BIBBIA NATZARYM


Per capire la Bibbia c’è un solo fondamento da cui partire: credere che essa è la parola del Creatore dei mondi. E poi bisogna amarla, questa parola, anche in quelle parti che ci può dare fastidio leggere.


Un altro problema che impedisce a molti di capire la Bibbia è che gli interessa continuare a vivere lì dove è “il loro tesoro”: se uno ha il suo tesoro nelle sue cose, nei suoi amici, nelle sue faccende, non ha voglia di sentirsi chiamare peccatore o sentirsi dire che per avere la vera vita deve rinunciare a quelle cose. Questo è l’errore del mondo che non riesce a scorgere il Creatore in tutto quello che ha e fa, e pensa di essere ‘artefice’ delle proprie benedizioni. La prima reazione (non solo del mondo ma anche dei chiamati) è di ribellione; questo è un effetto dell’attaccamento al proprio pensiero e al proprio valore.

Quando qualcuno ha interesse a mantenere le sue posizioni all’interno delle chiese può trovarsi a fare compromesso con la verità. Es. un pastore accetta il credo ufficiale (interpretazione umana) della chiesa che deve guidare “fino al punto in cui non va in contrasto con la Bibbia”. Alcuni (di solito quelli più in basso) fanno il ragionamento contrario, e sono d’accordo con la Bibbia fino al punto in cui questa non va in contrasto con le dottrine della loro propria mente o della loro chiesa.

Noi tutti abbiamo interesse in ciò che già crediamo, perché abbiamo paura di perdere qualcosa se cambiamo. Ma questa è falsità e menzogna, oltre che codardia, e impedisce di entrare nel Regno di Eloah.

Di cosa c’è bisogno per capire la Bibbia correttamente?

Luca 8:15“E quello che è caduto in un buon terreno sono coloro i quali, dopo aver udito la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono, e portano frutto con perseveranza”.

Serve un cuore sincero, puro, senza doppie facce, totalmente dedicato e onesto. Solo con questo comportamento possiamo smettere di seguire il nostro cuore ingannevole e abbracciare quella verità che ci farà liberi. La parola del Padre è “open source”, deve essere condivisa gratuitamente per rendere liberi anche altri. Ma il credente vero non è quello che parla, è quello che fa le cose comandate da Yahushua. Perché si può essere increduli anche se ci si professa credenti.

Non si può giudicare nulla senza giusto giudizio, cioè senza avere la mente del Messyah. Anche gli Ebrei hanno commesso questo errore giudicando il Messyah, uccidendolo e maledicendolo (appendendolo al legno) perché il Messyah li accusava con il suo comportamento oltre che con le sue parole. Hanno rifiutato la roccia su cui si fondava il perfezionamento/completamento della legge Mosaica.

In conclusione: tutti tendono a leggere la Bibbia attraverso i loro occhiali personali, a interpretarla vedendo quello che vogliono vedere e ignorando o scartando quello che gli dà fastidio. Questo è quello che è successo a Corinto, da cui sono sorte tutte le apostasie alla morte degli apostoli. Siamo veri amici, (“il prossimo”) quando tutti vediamo allo stesso modo del Messyah e tutti ci siamo dedicati a Lui allo stesso modo, dopo aver fatto i cambiamenti necessari. L’impegno va preso interiormente ma deve essere visibile in congregazione, e poi essere esplicitato nel battesimo.

Bisogna avere la mente aperta dei bereani, non essere fissi né fissati, nè codardi, ma essere creativi e provare gioia in quello che facciamo. Le chiese e le religioni si attaccano alla fissità, all’insegnamento dei loro padri, proprio come facevano gli Ebrei: per questo poi sono chiese morte e non possono interpretare bene le Scritture che distorcono per farle collimare con le loro opinioni. Nella Qahal (assemblea di persone) di Yahushua non si riceve un paio di occhiali, non si acquista una tessera di partito, non si ha una “confessione di fede” come nelle chiese, ma si impara con umiltà e senza ipocrisia quello – e non oltre quello – che è scritto.

2 Pietro 3:16“e questo egli fa in tutte le sue lettere, in cui tratta di questi argomenti. In esse ci sono alcune cose difficili a capirsi, che gli uomini ignoranti e instabili travisano a loro perdizione come anche fanno con le altre Scritture”.

NICOLAITI


Se quello che leggo non significa ciò che io voglio che significhi, farò in modo che significhi quello che io voglio per forza. Questo è quello che ha fatto la chiesa di Costantino: il dogma della trinità, il dogma della verginità di Maria, etc. a sua stessa perdizione.


Noi non vogliamo andare nelle altre congregazioni per fare ecumenismo, ma per portare la verità come l’abbiamo imparata da Yahushua. Se però la nostra predicazione non ha effetto, dobbiamo desistere e conservare per noi l’olio che ci serve per incontrare lo sposo.

Paolo dice che il Messyah non lo ha mandato a battezzare, ma a predicare: non significa che per Paolo il battesimo non è importante, ma che la predicazione è anteriore al battesimo, e prima di questo bisogna che ci sia un vero pentimento e una vera conversione. Il battesimo è una conseguenza, non un obiettivo. Il messaggio di salvezza è più importante, il battesimo viene poi ed è a sua volta solo l’inizio del cammino.

Le risposte alle cose spirituali vanno cercate all’interno della stessa Bibbia, e non nelle interpretazioni umane che ne vengono fatte. I commentari vanno tenuti come supporto ma senza farsi coinvolgere da quello che altri dicono. Ci vuole tempo e ponderazione, mente libera da altre preoccupazioni e chiedersi sempre come ogni scrittura si applica a noi, prima che al resto del mondo.

Il problema principale è che molti NON AMANO LA VERITA’ A SUFFICIENZA, ma vogliono ascoltare la verità per sentirsi consolati, e basta. Perciò vanno a cercarsi chiese e maestri che gli dicano quello che loro vogliono sentirsi dire, mentre scappano a gambe levate dalle vere Qahal dei natzarym di Yahushua!

2 Timoteo 4:3-5 “Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole. Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo servizio”.

2 Tessalonicesi 2:10-12“verrà con ogni tipo d’inganno e d’iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all’amore della verità per essere salvati. Perciò Eloah manda loro una potenza d’errore perché credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nell’iniquità, siano giudicati”.

Chi è che viene ingannato? Tutti quelli che non hanno aperto il cuore all’agape della verità per essere salvati.

Noi non portiamo la NOSTRA verità, ma quella che ci è stata “rivelata” una volta per sempre da Yahushua!


Prima che questa menzogna globale consentita da Yahuveh inganni tutta l’umanità (tanto da mettere a rischio gli stessi eletti), noi dobbiamo aiutare a venirne fuori TUTTI quelli che lo vogliono sinceramente. Questo è un LAVORO che stanca: solo chi è disposto a farlo come sua attività primaria e non come scarto, mostrando a Yahushua la sua sincera dedizione, potrà essere da lui riconosciuto come suo Discepolo fedele. Del resto siamo disposti a fare fatiche anche peggiori per il mondo!

Chi ha creduto in una menzogna perirà. Ma come si fa a credere in una menzogna pur essendo credenti? Perché non si è affatto come i bereani, non ci si accerta, non si ha sufficiente amore o tempo per la verità, non ci si affida alla potenza del Padre. Il Messyah non va dai farisei a chiedere aiuto, nessun vero discepolo ha mai chiesto l’elemosina alla Caritas o al mondo.

NON ELEMOSINA AI DISCEPOLI DI YAHUSHUA


Quando l’amore per la verità lascia la mente dell’uomo, gli spiriti di menzogna sono pronti a prenderne possesso. Oggi è il tempo di fondare la casa sulla roccia, di purificarsi da ogni ipocrisia e da ogni male causato dal nostro egoismo.


Anche quando capita che ad una ‘ekklesia’ sia sfuggita una verità biblica, questo non significa che la verità non esista. La Bibbia contiene sempre la verità! Ma da ‘soli’ non si va da nessuna parte, per questo motivo il Messyah ha fondato l’originaria Qahal dei suoi Discepoli in cui tutti coloro che amano la Verità e la Giustizia devono obbligatoriamente confluire come da Lui insegnato e comandato.

Matteo 4:19 – “E disse loro: «Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini»”.

Giovanni 21:2 “Simon Pietro, Tommaso detto Didimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e due altri dei suoi discepoli erano insieme“.

Atti – 2:1“Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo”.

Atti 2:44Tutti quelli che credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune”

Quelli che dicono in cuor loro, e insegnano agli altri: “basta leggere la Bibbia e imparo da solo la Verità” sono veri Apostati!

STATE LONTANO da queste FALSE dottrine di uomini che non stanno affatto seguendo il Messyah ma il loro proprio cuore ingannevole e bugiardo. Essi sono ciechi e attirano a sè altri ciechi così andranno tutti insieme nella fossa come è insegnato dal Messyah.

Matteo 15:14“Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; ora se un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso»”.

Coloro che desiderano seguire il Messyah devono stare attenti a non seguire nemmeno ‘false ekklesie’ che riprendendo la denominazione ‘assemblea di Yahushua’ si spacciano falsamente per maestri di spiegazioni bibliche. STATE LONTANO da queste FALSE denominazioni che non seguono affatto il Messyah perchè ne hanno ripudiato i suoi inviati, i veri Natzarym, da cui hanno prima imparato e ripreso alcuni insegnamenti e poi distorcendoli a causa della loro mancanza di umiltà e fede, li usano per attrarre persone che soddisfino il loro smodato egoismo.

Come possiamo essere sicuri della nostra interpretazione? Perché in primo luogo noi non stiamo interpretando un bel niente. Tutte le VERE QAHAL DEL MONDO in questo momento stanno percependo la stessa cosa: “c’è bisogno di verità!” E c’è bisogno di obbedienza all’Adonay Yahushua, in tutto, non solo in quello che ci piace.


NOI SIAMO NATZARYM, non cristiani, non musulmani, non giudei, non buddhisti, non induisti, non qahbbalisti, non gnostici, non comunisti, non apparteniamo davvero a nessuna organizzazione del sacro nome.

YAHUSHUA_E_NATZARYM-DISCEPOLI


Noi siamo solo MESSAGGERI, CUSTODI E GUARDIANI DELLA GIUSTIZIA E DELLA VERITA’ DEL PADRE YHVH, non delle nostre interpretazioni personali.



Lodate YAH.


Copyright (c) 2007-2021 Vera Qahal dei Discepoli di Yahushua
HONOR TO YHVH AND IS HA’MASYAH YAHUSHUAH

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